Perchè non ti ami abbastanza?

La vita non è tua nemica. I pensieri che fai potrebbero esserlo.

La mente è uno strumento potentissimo che, in ogni dato momento, può operare per noi o contro di noi.

Abbiamo la possibilità di scegliere: o impariamo a seguire il corso della vita, accettandola con amore e pazienza, oppure la combattiamo .

Noi siamo esseri spirituali che vivono un’esperienza umana e che abbiamo la capacità di concretizzare quest’esperienza al massimo del suo potenziale .

Gli effetti negativi del pensiero si manifestano nel momento in cui ci scordiamo che il “pensiero” è una funzione della nostra consapevolezza, un’abilità di cui disponiamo in quanto esseri umani .

Siamo noi gli artefici del nostro pensiero .

Non si tratta di qualcosa che ci capita, ma di qualcosa che creiamo. Arriva dal nostro interno, non

dall’esterno.

È quel che pensiamo a determinare ciò che vediamo, sebbene spesso sembri il contrario .

Abbiamo imparato in modo del tutto innocente a interpretare i nostri pensieri come se fossero “reali”, ma il pensiero non è altro che un’abilità di cui disponiamo: siamo noi a generarlo.

 È facile credere che, se pensiamo qualcosa, allora l’oggetto del nostro pensiero (il contenuto) corrisponde alla realtà .

Una volta capito che il pensiero è un’abilità piuttosto che una realtà, saremo in grado di accantonare qualsiasi pensiero negativo che attraversi la nostra mente .

Così facendo, comincerà a venire a galla un sentimento positivo di felicità .

Ma se continuiamo a essere un porto sicuro per i pensieri negativi (prestando loro troppa attenzione o soffermandoci su di essi), ci perderemo i sentimenti positivi e risentiremo degli effetti della negatività.

Quando distogliamo l’attenzione da ciò che pensiamo, soprattutto quando si tratta di pensieri negativi, ci ritroviamo con un sentimento positivo di tranquillità .

 Ciò non significa in alcun modo che non è necessario pensare, anzi, dobbiamo farlo. Significa solo che non vale la pena di soffermarsi sui pensieri negativi (che provocano angoscia e sofferenza) perché ci distolgono da quello che cerchiamo: la felicità.