Individuare ciò che davvero ci fa stare bene non è certo facile, ma forse è più difficile continuare ad accettare per anni il dolore.
D’altronde, come potrebbe essere un’operazione facile il riconoscere la felicità? Passiamo il tempo a raccontarci bugie a cui fingiamo di credere, tutto pur di ignorare la realtà, di non ascoltare fino in fondo noi stessi.
In questi anni di lavoro come Coach, ho aiutato molte persone: chi aveva bisogno di credere di più in sé stesso e nelle proprie potenzialità, chi non riusciva più a comunicare con il partner dopo un parto, chi si trovava in difficoltà a gestire ansie e paure, chi aveva problemi a confrontarsi con i figli.
Qualunque sia il problema, c’è un aspetto fondamentale alla base di ognuno di essi: l’incapacità di capire quello che il proprio corpo, la mente e il mondo stanno dicendo.
Il rifiuto di sentirsi dentro.
E quale è la causa di questo rifiuto?
Semplice, la paura.
La paura è il motore di ogni cosa.
Tutti in misura differente abbiamo paura di soffrire, di sbagliare, temiamo per il benessere dei figli, per il lavoro.
La paura è una costante della nostra vita, è la causa principale della nostra immobilità.
Il cambiamento è la reale essenza della nostra esistenza e di ogni nostra singola azione.
Siamo predisposti al cambiamento e quindi siamo in grado di cambiare in meglio ogni situazione che ci fa soffrire, siamo in grado di trasformare ogni difficoltà in opportunità.
È però necessario imparare a scoprire le tecniche per poter mettere in atto il cambiamento secondo le modalità che desideriamo, per ottenere, senza compromessi, esattamente quello che vogliamo.
Quindi il primo passo da fare è capire come affrontare e vincere le proprie paure.
Ecco per te, un semplice esercizio che puoi fare per aiutarti ad affrontarle e sconfiggerle.
1. Individua una paura che vuoi sconfiggere.
Puoi iniziare da quelle meno intense, per esempio: “Sono terrorizzata all’idea di dire di no a un amico, di prendere posizione con un parente, di lavorare meno.” Poi puoi affrontare paure più grandi come la solitudine, il fallimento o i debiti.
2.Individua le cause che scatenano la paura.
Da cosa nasce? Sii onesta con te stessa. Descrivi in un diario ciò che ti destabilizza.
Potrebbe essere un amico che sta facendo carriera molto più rapidamente di te, un invito a una cena in cui sarai l’unica persona non accompagnata; forse temi di innamorarti di qualcuno che esce solo con persone bellissime e affascinanti.
Più riesci a entrare nel dettaglio, migliori saranno i risultati.
Quando hai individuato le cause più comuni della tua paura, riuscirai a non farti cogliere alla sprovvista.
3. Analizza la paura con l’ausilio della spiritualità.
Chiedi a te stessa:
“Come può questa paura aiutarmi a sviluppare il coraggio e a diventare più libera?
Per esempio, mostrarmi più risoluta sfruttando l’amore per me stessa? Persistere nella realizzazione di un obiettivo di lavoro malgrado gli ostacoli?” Scegli la strada che ti sembra più giusta.
In questo modo riuscirai a trasformare la paura anziché sentirti vittima.
4. Crea una connessione spirituale per avere più equilibrio.
Per contrastare la paura, prova a respirare profondamente.
Chiudi gli occhi e ripeti questo mantra: “Non provo solo paura; c’è molto altro nel mio cuore.”
Poi, a livello interiore, chiedi di connetterti con un’entità più forte della paura, come l’amore o qualsiasi altra cosa in cui credi. La tua anima sta per espandersi. Assecondala.
Sii fiduciosa, non cinica. Il mondo della spiritualità racchiude una magia che la nostra mente razionale non è in grado di afferrare. Apri tutti i canali dell’intuito per percepire lo spirito.
Inspira; lascia che il benessere penetri in te insieme al coraggio di essere ottimista e positiva.
Potresti anche chiedere semplicemente che la paura scompaia. Intanto, mantieni uno stato d’ascolto recettivo, ma senza sforzarti.
Richiedere questo tipo di intervento garantisce risultati straordinari.
Questo esercizio ti aiuterà a scoprire in prima persona che c’è qualcosa oltre la paura per cui vale la pena di lottare.
Il principio fondamentale è rimanere dove la luce è forte e assorbirla fino a esserne satura.
L’intuito ti aiuta a squarciare la superficie per trovare la libertà.