“Il coraggio è la capacità di resistere alla paura, di dominare la paura: non è l’assenza di paura”
Marc Twain
La reazione più tipica quando si è spaventati è dire a se stessi: “non ce la faccio”!
La paura del fallimento e la paura della perdita inibiscono ogni azione. Questa emozione si può percepire anche fisicamente, a partire dalla zona del plesso solare. Quando si ha davvero paura, la bocca e la gola si seccano e il cuore inizia a battere all’impazzata. A volte il respiro si fa affannoso e lo stomaco si serra in una morsa.
Spesso si sente l’impulso di alzarsi e correre in bagno.
La paura paralizza l’azione: spesso finisce per inibire le nostre abilità cognitive e ci fa regredire alla reazione atavica di “attacco o fuga”.
Fortunatamente, le paure non sono innate, ma si acquisiscono col tempo. Pertanto, mediante l’utilizzo regolare dell’autodisciplina, è possibile “disimparare una determinata paura”, fino a liberarsene del tutto.
Sono tante le paure che interferiscono con la felicità: si teme di perdere l’amore, il lavoro, si teme il rifiuto o le critiche di qualsiasi tipo. Queste paure, e molte altre, ci ostacolano nel corso dell’esistenza.
Aristotele sosteneva che per coltivare una qualità che non si possiede, bisogna comportarsi come se la si possedesse già ogni volta che la situazione lo richiede.
In effetti, potete simulare il vostro comportamento visualizzandovi, parlando e agendo come se già possedeste la qualità desiderata.
Allo stesso modo, se tutte le volte che qualcosa vi spaventa ripetete con enfasi “posso farcela!”, riuscirete a liberavi della sensazione di impotenza.
Ogni volta che ripetete con convinzione “io posso farcela!”, dominate la paura e aumentate la fiducia che avete di voi stessi.
Ripetendo più e più volte queste parole, prima o poi finirete per acquisire abbastanza coraggio e fiducia da non provare più alcuna paura.
Visualizzatevi liberi dalla paura: se vi visualizzate mentre vi comportate con scioltezza e competenza in una situazione che vi intimorisce, il vostro inconscio finirà per prendere quell’immagine come istruzioni da seguire.
Se vi visualizzate mentre agite al meglio delle vostre possibilità, nutrite la mente con delle immagini positive e la percezione che avete di voi stessi, ossia il modo in cui vi vedete e considerate, finirà per modificarsi.
E’ utile ricorrere anche al Metodo della Simulazione, mediante il quale dovrete muovervi, parlare ed agire come fareste se quella determinata situazione non vi spaventasse.
Dovete adottare una postura eretta, sorridere, camminare con passo spedito e deciso e comportarvi come se aveste già il coraggio e la fiducia a cui aspirate.
Ricordatevi che “se ci si sente in un certo modo, ci si comporterà in maniera coerente con quel determinato stato emotivo”:
Fisiologia del corpo⇒ stato emotivo.